​​“Al Nido il “lavoro” dei bambini è giocare ​e facendolo pongono inconsapevolmente le basi per i futuri apprendimenti scolastici.”


Facciamo finta per un attimo che mandare al Nido i vostri bimbi non sia un obbligo per motivi di lavoro e che potreste avere tutte le alternative possibili: nonni disponibili e giovani, baby sitter di fiducia a buon prezzo, restare a casa dal lavoro per i primi 3 anni di vita del bimbo e tutto ciò che desiderate. Lo so sembra impossibile ma proviamo solo a ragionare sul nido come una scelta emotiva e non obbligata.

PERCHE’ MANDARE UN BIMBO AL NIDO? QUALI VANTAGGI?

  • Al Nido affidiamo i nostri doni più importanti a del Personale professionale e formato, costantemente aggiornato e dedicato completamente a loro.
Maestra che legge un libro ai bambini all'asilo nido
  • Contesto ad hoc arredato su misura dei piccoli e in sicurezza. Le nostre case non nascono per accogliere dei piccoli esseri trottolanti e sgambettanti, per quanto ci impegniamo a renderle adatte.
  • Fino al terzo anno di vita i bambini apprendono principalmente attraverso i sensi: toccare, muoversi, mettere in bocca, udire, guardare... ogni esperienza è una scoperta! Al Nido i piccoli esploratori del mondo possono vivere esperienze sensoriali efficaci, grazie a programmi educativi mirati all'età e al singolo individuo. E' difficile che a casa si riesca e soprattutto si abbia il tempo di regalare momenti quotidiani di educazione specifica. Al Nido il “lavoro” dei bambini è giocare e facendolo pongono inconsapevolmente le basi per i futuri apprendimenti scolastici.
  • Fiore all'occhiello del Nido è sicuramente la Socializzazione, quella tra pari e con altre figure di riferimento, rispetto a quelle familiari, come le educatrici. Tutto questo permette ai piccoli ospiti di conoscere un mondo sociale più ampio, di sperimentare le prime interazioni se pur rimanendo in un contesto protetto e libero dai pericoli. La socializzazione inoltre permette di conoscere meglio se stessi, di vivere le prime esperienze di empatia e stimola lo sviluppo linguistico.
3 bambini giocano all'asilo nido
  • ritmi quotidiani del Nido sono ben scanditi, chiari e costanti: questo dà molta sicurezza ai bambini e permette loro di capire che esiste un tempo giusto per ogni cosa. I momenti dei pasti, del riposo, dell'igiene personale per esempio sono un fulcro educativo per loro: viverli ogni giorno, con regole costanti permette loro di compiere passi importanti verso la conquista dell'autonomia e della responsabilità. L'esempio degli altri bambini ovviamente è la base di questa magia!
  • Ultimo aspetto che ci tengo a sottolineare, ma non ultimo per importanza è che i genitori del bimbo che frequenta il Nido spesso ritrovino i loro spazi, soprattutto le mamme. E' indubbio che ogni donna ami il proprio figlio e voglia passare più tempo possibile con lui, dedicandosi al 100%, ma spesso succede che involontariamente ci si dimentica del resto della Persona che non ricopre il ruolo di Mamma. Approfittare quindi anche solo di un'ora ogni tanto del Nido per se stesse significa riconquistare il proprio spazio come Donna, che lavora, che coltiva le sue passioni o che semplicemente ricarica le energie con dei momenti di pausa.

Ovviamente nessun Nido è esente da difetti e svantaggi, come ogni scelta importante che abbiamo fatto e faremo per i nostri bambini.

PERCHE’ NON PORTARE IL BIMBO AL NIDO? QUALI SVANTAGGI?

  • La vita è fatta di molteplici imprevisti: gli straordinari a lavoro, la macchina che non parte, i malanni di stagione che ci bloccano... il Nido, essendo una struttura educativa, ha orari stabili da rispettare e questo a volte lo rende un servizio incompatibile con gli imprevisti della quotidianità. Anche se vi devo dire che molte realtà, soprattutto private, hanno ora molta più flessibilità e ampiezza di apertura oraria.
  • La prima e fondamentale risorsa educativa per qualsiasi nuovo nato è la propria famiglia. Il piccolino ha bisogno di stare con la mamma e il papà per ricevere amore, affetto, insegnamento, regole e avviamento alla vita. In questo senso la distanza troppo prolungata dai propri genitori rappresenta uno svantaggio. Per chi può scegliere, consiglio di usufruire del servizio Nido per il primo anno di vita per un orario non superiore alle 6 ore al giorno per trovare un equilibrio tra le agenzie educative nella quotidianità del piccolino.
  • Al Nido il momento più difficile per genitori e bambini è l'ambientamento iniziale. Non tutti reagiscono allo stesso modo, il piccolo può vivere in modo negativo il distacco da mamma e papà e di conseguenza anche la famiglia gestisce tutto con più ansia e preoccupazione. Con la pazienza, la perseveranza e i suoi tempi personali, il bambino risentirà di questa forma di distacco, impossibile da spiegare a questa età, in modo sempre più lieve, abituandosi alla realtà del Nido e alla mancanza dei genitori. Insomma, armatevi di una buona dose di calma e serenità e tutto andrà per il meglio!
  • Dando per scontato che sarete così lungimiranti da scegliere una struttura educativa con personale preparato, competente e affettuoso, a volte può capitare di imbattersi in un Nido con metodi educativi in contrasto con i vostri ideali di genitori. La pedagogia è una scienza complessa, molteplice e interpretabile, per questo è fondamentale che mamma e papà si trovino ad essere d'accordo con i metodi educativi impartiti. Altrimenti è uno svantaggio bello tosto da gestire!
  • Ed ora il tasto più dolente: le malattie! E' inevitabile che il contesto condiviso con altri bimbi porti all'esposizione più ampia e frequente a germi, virus e batteri. Per alcuni piccoli questo aspetto comporta l'ammalarsi più spesso e di conseguenza diventa uno svantaggio non indifferente per i genitori che devono trovare la soluzione, spesso immediata, per i giorni di malattia del bimbo. A volte, per i bimbi più cagionevoli, è il pediatra stesso che sconsiglia di proseguire la frequentazione al Nido. Il vantaggio nello svantaggio è che tutto ciò permette al sistema immunitario del bambino di rafforzarsi ed arrivare all'inizio della Scuola dell'infanzia, dove i numeri dei presenti e il tipo di malattie sono molto più ampie, con un buon bagaglio di difese immunitarie.
All'asilo nido 3 bambini giocano al parcogiochi

Cosa ne penso io? Il mio suggerimento è di scegliere il Nido sicuramente per fattori organizzativi ed economici che più vi aggradano, ma soprattutto e imprescindibilmente per il vostro sesto senso. L'impatto emotivo che vi regala vedere gli spazi, come sono strutturati, la scelta educativa e il personale che poi si occuperà dei vostri Piccoli Tesori sono la base della fiducia verso questo mondo. Se qualcosa non vi convince a livello empatico, fate scelte diverse.

Insomma, come tra due innamorati, deve scattare qualcosa tra voi e il Nido che sceglierete: sarà sicuramente il meglio per voi e per il vostro bimbo!